The Sinergy of Sons sbarca a Londra
L’arte come territorio d’incontro tra due culture, due lingue, due mondi diversi. Italia ed Inghilterra sono teatro di una mostra che, dopo il successo dell’edizione milanese lo scorso Ottobre, ora si ripropone nei corridoi della Menier Gallery di Londra.
The Sinergy of Sons è un progetto che combina passione per l’arte, amore filiale e desiderio di contribuire attraverso donazioni benefiche, a cause più grandi.
I protagonisti che con le loro opere allestiranno la galleria di London Bridge dal 2 al 7 novembre, sono David Kent e Lorenzo Chinnici, amante della pop art il primo, realista che si è fatto portavoce dell’arte contemporanea italiana sin dagli anni ’40 il secondo che, dopo 41 anni dalla prima mostra insieme ora, si ritrovano.
Il 2 Novembre dunque, si darà il via all’edizione inglese della mostra. Si inizierà alle 16 con una performance teatrale nelle strade adiacenti a Borough Market, tesa a celebrare il 150 anniversario di Alice nel Paese delle meraviglie, uno dei soggetti dell’artista Kent mentre, oltre agli splendidi quadri dei due artisti, all’interno della galleria si portano ammirare originali creazioni di Francesco Bertè che presenterà l’Anello dei Vulcani la sua collezione di gioielli creati da un unica fusione di lava e oro. Ad aprire l’evento una degustazione dei vini migliori della cantina siciliana Valenti mentre tanti saranno gli ospiti ad intervenire in questa speciale serata.
Ma l’arte in questa serata speciale si propone anche come mezzo attraverso cui mirare a scopi più grandi e così gli artisti hanno scelto di comune accordo di fare delle donazioni all’associazione RNIB – Royal National Institute of Blind People mentre gli incassi dell’affitto della Menier Gallery verranno devolti alla Charity Paintings in the Hospital. Presente anche la THoTA – The House of the aritsts fondazione che sostiene artisti e creativi.
Lorenzo Chinnici è oggi un pittore ipovedente: colpito da maculopatia, ha perso la vista da un occhio mentre ha con l’altro una visibilità ridotta del 40%, vizio destinato a degenerare di anno in anno. Ciononostante, la sua energia e la sua forza gli consentono tuttora di realizzare grandi capolavori. Analogamente, seppur in forma lieve, David Kent, in passato, affetto da glaucoma, continua a creare dei grandi capolavori.
Gli artisti
Per un’artista come Chinnici l’arte è “rivelazione” intima delle cose del mondo ma per le sue opere sembra fondamentale la latitudine geografica da cui generano: la Sicilia aspra dai promontori aguzzi e dai profili verticali, suggerisce la preminenza di linea e piano al posto di modulato e modellato; il sole africano che brucia i paesaggi impone la forza primigenia del colore in sostituzione di tono, ambiente, atmosfera. Anche i personaggi sono quelli attorno a lui, facente parte del mondo siciliano. Ma nello stesso tempo questi uomini non hanno identità, non si riconoscono in quanto singolarità ma in quanto espressione simbolica dell’essere umano. Le sue opere sembrano essere sospese nel tempo. Alcune di esse sono finemente velate da pennellate di brezza marina, come nel ciclo dei Pescatori.
La passione per la pop art di Kent emerge nei suoi quadri: in ogni sua opera, infatti, rimanda a un’immagine logotipica che a sua volta impersonifica un determinato concetto come si denota nei casi di opere come Dali in Wonderland, Phylosohpy of Dreams o Snake and Ladders. Kent, sembra andare all’origine di quello che è oggi il “cartoon” sia esso di uso cinematografico che di uso pubblicitario: lo storyboard di cui si serve è, nella maggioranza delle sue opere, da ricercarsi nella biografia popolare dei vari pittori e personaggi dell’otto-novecento.
Lorenzo Chinnici semplicemente un uomo di mate , dedica la sua vita alla famiglia ,senza trascurare la passione è l’energia che l’ho accompagna nel suo percorso in bianco e nero. Tempi ormai passati quando le difficoltà non quanto le facilitudini di oggi venivano meno, ho avuto il piacere di parlarci è ascoltando mi trasmette dei suoni molto sottili sul filo dell’eleganza ad effetto.non vedo l’ora di appendere uno dei suoi capolavori unici nel suo genere che il tempo gli ha regalato. Massimo Azzena.
L’arte è l’unica forma che puó assumere infinite espressioni senza regole senza costruzioni senza confini
Lorenzo Chinnici e David Kent ci hanno trasmesso le loro insostituibili e preziose emozioni è così unico provarle ….
L’arte è l’unica forma che non ha regole ne confini
Lorenzo Chinnici e David Kent ci hanno in più trasmesso le loro preziose emozioni …così unico provarle !!!