La Regina dei Cupcakes, il romanzo per gli italiani di Londra
La Regina dei Cupcakes è un romanzo scritto ed ambientato a Londra che esorta il lettore a mettersi in gioco, a inseguire i propri sogni, a non mollare di fronte alle difficoltà e alla prospettiva di una vita più facile o di un comodo futuro preconfezionato. A scriverlo Elisa Della Scala, romana da tre anni a Londra, con un background da autrice, sceneggiatrice, creativa, si definisce una “racconta-storie” e noi aggiungeremmo che le sa raccontare davvero bene.
Il romanzo, in vendita da Foyles, narra di un conflitto generazionale tra un padre e una figlia, tra modi diversi di percepire la vita, dell’importanza di non dimenticare mai i propri sogni, di dargli la giusta importanza e fare di tutto per realizzarli. Il protagonista, Antonio Esposito, è un ragioniere un po’ scorbutico e brontolone che sembra aver dimenticato il piacere di farsi sorprendere dalla vita e che, chiuso nel suo piccolo mondo, permette alla sua vita di scorrere lontano da quella della figlia ormai da anni a Londra. Un romanzo che “si legge da solo” e che il 10 settembre sarà ufficialmente presentato in una serata speciale: una diretta radio live aperta al pubblico con la Ele di Italian Kingdom Radio che insieme all’autrice e a Daniela Bucci e Carmelo Puglisi della libreria Foyles, ci condurrà nelle pagine di La Regina dei Cupcakes che già ha registrato più volte il sold-out presso la libreria londinese. Dalle 7 pm presso il Look Mum No hands di Mare Street dopo la speciale puntata la musica del Red ci farà ballare. Un party in piena regola per una presentazione che non potete perdervi.
Per capire meglio di che cosa parliamo ho incontrato Elisa e mi son fatta raccontare come nasce il suo romanzo.
La verità è che questo romanzo era inizialmente nato come sceneggiatura, la mia idea era di farne un film di animazione ma mentre ero a Londra e rielaboravo dei passaggi per presentarlo ad alcune case di produzione, mi son ritrovata a scrivere quello che poi sarebbe diventato il primo capitolo del libro e a cui sono succeduti gli altri. Un po’ come se il libro si fosse scritto da solo insomma.
Elisa arriva a Londra nel settembre di tre anni fa e dopo una breve partenza è tornata per scoprire di sentire ormai Londra come “casa”
Questa città è un pozzo infinito di energia, ispirazione, adrenalina: qui sembra più facile trasformare quella che sembra una sconfitta in un opportunità e la sensazione è di poter sempre ricominciare, sai che le cose sono possibili, devi solo trovare il coraggio di ricordare a te stesso chi sei e cosa vuoi. Londra non è una città semplice, è una città umorale che ha influenzato tantissimo il mio romanzo ma come anche il protagonista scoprirà presto, insegna che la vita dura un secondo, bisogna darsi da fare, non si può sprecare tempo ad essere infelici ma bisogna cercare di essere felici. Qui l’impossibile diventa possibile.
La Regina dei Cupcakes è un romanzo auto-pubblicato. Che vuol dire e perché questa scelta?
Su internet ci sono molte piattaforme che offrono la possibilità di pubblicare il proprio lavoro senza la mediazione di una casa editrice e con risultati molto vicini a quello che si otterrebbe con il metodo tradizionale. Personalmente sin dall’inizio ho deciso che il mio libro dovesse essere perfetto e così una volta finito di scriverlo mi sono avvalsa delle competenze di professionisti che conoscevo e che mi hanno aiutato con il post-editing e con la copertina che e’ stata disegnata da mia sorella - diplomata all’Accademia di Belle Arti e che si sta specializzando nel disegno dei fumetti – e montata da un mio amico grafico. Per l’impaginazione invece, ho svolto le mie ricerche: ho scelto il font che più si adattava al mio testo, il tipo di carta, ho curato ogni dettaglio finché non sono stata soddisfatta del risultato. Il self-publishing se fatto in un certo modo, può essere un ottima risorsa.
Pubblicato il libro qual’è stato il passo successivo?
Ho deciso di investire sul mio lavoro, ho ordinato alcune copie e le ho spedite a case editrici. Nel frattempo ho cominciato con l’attività di promozione attraverso i social network e presentandomi di persona presso alcune librerie. Ho lavorato molto finché non son cominciate ad arrivare le prime recensioni del libro, le prime interviste… Non posso descrivere la felicità che ho provato quando, lo scorso novembre, ho visto per la prima volta il mio libro sugli scaffali di Foyles, la mia libreria preferita a Londra.
Chi dovrebbe comprare il tuo libro?
L’inspirazione a scrivere La Regina dei Cupcakes è in parte nata da un TED talk di Larry Smith, un economista che spiega qual’è la differenza tra il perseguire una carriera brillante o una mediocre ponendo l’accento sull’importanza della passione e determinazione in quello che si fa. Credo che siano tantissime le persone nelle condizioni di Antonio Esposito, che hanno rinunciato ad essere al posto giusto per loro perché era più facile e più comodo accontentarsi di un futuro sicuro e “preconfezionato” piuttosto che rimboccarsi le maniche e inseguire i propri sogni. In una città come Londra, cosi’ stimolante e dinamica, questo incentivo a pretendere di piu’ da se stessi emerge con più forza. Spesso si finisce con l’accampare delle scuse pur di non tentare, a limitarsi da soli per paura di fallire. Il messaggio del libro è che bisogna credere in se stessi ed avere il coraggio di cogliere la sfida e perseguire le proprie passioni, e non smettere mai di sognare.
Dunque il 10 settembre l’appuntamento è con la presentazione di La Regina dei Cupcakes, il primo romanzo di Elisa Della Scala in un evento speciale che vedrà per la prima volta a Londra, Italian Kingdom Radio, la radio degli italiani aperta alla partecipazione di tutti, live.
“Questa città è un pozzo infinito di energia, ispirazione, adrenalina: qui sembra più facile trasformare quella che sembra una sconfitta in un opportunità e la sensazione è di poter sempre ricominciare, sai che le cose sono possibili, devi solo trovare il coraggio di ricordare a te stesso chi sei e cosa vuoi. Londra non è una città semplice, è una città umorale che ha influenzato tantissimo il mio romanzo ma come anche il protagonista scoprirà presto, insegna che la vita dura un secondo, bisogna darsi da fare, non si può sprecare tempo ad essere infelici ma bisogna cercare di essere felici. Qui l’impossibile diventa possibile.”
Proprio vero. Questa frase riassume perfettamente questa citta’ fantastica, in cui sono fiero di avere le mie radici.